06/02/2017
AVVISO ALLA CITTADINANZA
Sedute pubbliche della Giunta Comunale
Il Comune di Ortona entra a far parte di una rete europea di ricerca scientifica grazie al lavoro e alla progettualità del Centro di documentazione, ricerca e promozione interculturale e alla creazione presso il Centro Servizi Immigrati del Punto di accesso ai servizi privati di cura.
Il progetto, finanziato dal fondo europeo Erasmus + e che ha come soggetto capofila l’Università di Lancaster (UK), ha come obiettivo di creare una scala unica europea di valutazione e progressione delle competenze professionali degli operatori sanitari e degli assistenti familiari.
L’invecchiamento progressivo della popolazione europea e la crescente disoccupazione sono il contesto sociale in cui questo progetto nasce al fine di sviluppare un profilo professionale qualificato a livello europeo e che lo renda appetibile anche per le nuove generazioni.
Il progetto che si rivolge agli operatori sanitari e di assistenza familiare, alle persone anziane che fanno uso di assistenti familiari, ai datori di lavoro di operatori di cura e ai centri di formazione professionale, vedrà il Comune di Ortona in partenariato oltre che con il soggetto capofila, Università di Lancaster ( UK), anche con il SEERC centro di ricerca (Grecia), Lancaster and Morecombe College (UK), Znanie centro di ricerca e formazione (Bulgaria), Uniwersytet Lodski ( Polonia). Il Project Manager è Carolyn Downs che guida il team di esperti e ricercatori.
La principale azione progettuale consisterà nella conduzione di una ricerca ad alto carattere scientifico per identificare gli ostacoli alla qualificazione dell’assistenza familiare e sanitaria professionalizzante, individuando buone pratiche in materia di finanziamento e regolamentazione e sviluppando modelli di valutazione tecnica comuni per i diversi Paesi europei e qualificazione nell’erogazione di assistenza sanitaria e sociale.
«L’impegno dell’istituzione- sottolinea il vice sindaco e assessore alle politiche sociali Nadia Di Sipio -si sostanzierà nella creazione di una rete regionale di steakholders per la promozione del progetto e per uno sviluppo di un modello regionale di riferimento, valorizzando le buone prassi già esistenti».
File: Helpcare20150219.pdf (7,51 Kb) - -
Data Inserimento: 19/02/2015
Data Ultima Modifica: 20/02/2015